Narcisista maligno

"In età adulta il suo mantra diventa: ‘Posso fare quello che voglio’ , ‘Nessuno mi può ferire’, in una visione dicotomica e scissa della vita (vista come una giungla) e degli altri, visti o come completamente buoni (quindi deboli e da sottomettere) o completamente cattivi (da attaccare o da cui fuggire in base alla forza percepita). 

Lo sviluppo più drammatico del disturbo quindi si osserva quando la sua grandiosità si combina con una forte quota di aggressività"